La scelta di Eddie Vedder per le canzoni l'ho trovata perfetta. Non saprei pensare a un gruppo diverso dai Pearl Jam per un film che racconta di una fuga.
Dietro la macchina da presa Sean Penn se la cava con grande abilità. Nonostante possa sembrare a tratti un po' prolisso, abusando della voce fuori campo, il film scorre senza grandi pause.
Quello che invece non mi ha convinto fino in fondo è proprio il personaggio e, di riflesso, la sua storia. Certamente la sua "urgenza" e il suo malessere sono condivisibili. Viviamo in una società che ci impone un certo modo di essere e in cui nessuno può effettuare una scelta che sia completamente libera dagli schemi prefissati dalla società stessa. Ma fuggire dal mondo potrà cambiare questa condizione? Può darsi... Di certo non nel modo improvvisato messo in atto da Chris, o se preferite, da Alex Supertramp.
E' davvero necessario scappare da tutto e da tutti per arrivare a capire che "la felicità è reale solamente quando viene condivisa"? Senza considerare le profonde ferite inferte alle persone abbandonate lungo la strada. E anche a se stesso. Nessun uomo è un'isola diceva un poeta. Quindi è certamente importante ricercare continuamente nuove esperienze, perseguire la verità autentica e mantenersi folli, ma se tutte queste cose non vengono condivise, difficilmente si potrà andare in giro sorridenti.


Chiudo con qualche frammento dei versi della colonna sonora e un video tratto sempre dalla stessa.
It's a mystery to me
We have a greed, with which we have agreed
And you think you have to want more than you need
Until you have it all, you won't be free
Society, you're a crazy breed
Hope you're not lonely, without me
...
Society, crazy indeed
Hope you're not lonely, without me
Society, have mercy on me
I hope you're not angry, if i disagree
PS: è da una quindic'anni che lo dico, ma sempre meglio ribadirlo... in un'altra vita gradirei molto avere la voce di Eddie Vedder, chiaramente sempre se non è disponibile quella di Bono. Graaaazie. ^__^
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