Saturday, September 15, 2007

Vite parallele

God grant me the serenity
to accept the things I cannot change;
courage to change the things I can;
and wisdom to know the difference.


(in italiano: Dio mi conceda la serenità
di accettare le cose che non posso cambiare;
il coraggio di cambiare quelle che posso;
e la saggezza di comprendere sempre la differenza.)

Questa è la bellissima preghiera della serenità, molto conosciuta nel mondo anglofono e citata nel bellissimo romanzo di Kurt Vonnegut Mattatoio n°5 (Slaughterhouse-Five). In questi ultimi mesi abbiamo potuto ascoltarla recitata da un controverso Kevin Costner nel trailer di Mr. Brooks, un thriller che si annuncia molto intrigante. Il film uscirà nelle sale italiane tra poche settimane, dopo aver fatto un'estate non proprio esaltante nelle sale americane, incassando quasi una decina di milioni in più delle spese di produzione. Temo che il film possa non essere all'altezza delle aspettative, ma mi auguro di essere smentito. Per chiunque fosse interessato metto in coda il trailer.

Il soggetto mi sembra interessante, perchè mi hanno sempre incuriosito le storie di personaggi divisi a tal punto da vivere vite parallele. Forse perchè in qualche modo tutti tendiamo a farlo, anzi probabilmente a molti capita di viverne più di due, quando si comportano in un certo modo con alcune persone, in uno completamente diverso con altre e magari poi si scoprono persone ancora molto diverse, quasi sconosciute, quando si ritrovano sole. Non parlo di persone con personalità multiple o di schizoidi, ma semplicemente di persone che, per sentirsi accettati o per sentirsi apprezzati, assumono atteggiamenti, abitudini e modi di fare e di pensare differenti a seconda delle persone che frequentano, sviluppando in se stesse delle contraddizioni fortissime che fanno fatica a controllare.

La verità, come sempre, sta nel mezzo e a noi sta il compito di distinguere la differenza tra le cose che possiamo cambiare e quelle che non possiamo cambiare, sperando di avere poi la serenità di accettare le seconde e il coraggio di cambiare le prime.




PS: oggi un augurio ad Ale che diventa più vecchio... ormai comincia ad esserlo anche nell'età oltre che nello spirito. Nun sei più er ghepardo de na volta, ma te vojo bene lo stesso. ^__^

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