Wednesday, October 31, 2007

La porsche e la pioggia

Viviamo in un mondo che non dà certezze, ma qualche volta ci vengono mostrate verità illuminanti. Spesso sono le incarnazioni di spiriti immortali che ci concedono alcune perle da non dimenticare. Tanto per citarne qualcuna: tutti sanno per esempio che se la forza scorre potente in te, devi cominciare a preoccuparti seriamente perchè di certo verranno presto a romperti quei tanto preziosi oggetti sferici, a cui tieni particolarmente. Oppure nessuno dubita più ormai che se lo dice il comandante, è sicuro fare surf nel bel mezzo di un bombardamento aereo. Poi anche i sassi ormai sanno che dove c'è una donna che risale da sola una scalinata, tirandosi dietro un passeggino con un neonato dentro, presto su quelle scale avrà luogo una sparatoria. E' matematico! Infine nessuno si stupisce più di vedere lumachine volare in un ristorante di lusso ed essere afferrate al volo dal cameriere più anziano in piedi accanto alla porta. Succede tutte le volte!

Ma qualche volta questi preziosi insegnamenti possono venire forniti direttamente dalla sorte stessa. Lo so, è incredibile... neanche io potevo crederlo (adesso però smettetela di fare la faccia sorpresa e conservatevi un paio di anfore di stupore per dopo). Stavo dicendo... proprio ieri mi si è rivelata una verità preziosissima. Uscivo per andare a lezione di tango, ma non ho prestato grande attenzione ad un fatto apparentemente banale: pioveva! Tutti sanno che secondo la settima variante di Zymurgy alla legge di Murphy quando piove, diluvia. Forse pochi sanno però che quando diluvia, le Porsche girano a destra! A farne le spese di questa verità fino a ieri ignota purtroppo è stata una povera e ignara Citroen C2, che però presto riacquisterà il suo antico splendore. E' stata già mandata su Cybertron e presto tornerà come nuova.

Poichè è necessario immortalare in modo artistico ogni verità che viene scoperta, come direbbe Brunello Robertetti ora diche un poesie.

Quando piove,
diluvia.
Quando diluvia,
le Porsche girano a destra.

Friday, October 26, 2007

Benvenuta piccola Ester!

Non avere paura. Sei qui da poche ore, ma c'è già una miriade di gente a volerti bene. Ti auguro non diminuiscano mai, ma che aumentino sempre di più.

Momma loves her baby
And Daddy loves you too
And the sea may look warm to you Babe
And the sky may look blue
...
If you should go skating
On the thin ice of modern life
Dragging behind you the silent reproach
Of a million tear stained eyes
Don't be surprised, when a crack in the ice
Appears under your feet
You slip out of your depth and out of your mind
With your fear flowing out behind you
As you claw the thin ice

Thursday, October 25, 2007

Immagini

E' semplicemente favoloso come a volte ti capiti di riascoltare per caso una canzone che non sentivi da un tempo infinito e scoprire di colpo che è ancora in grado di raccontarti e forse di farlo adesso con maggior profondità. E' quello che mi è successo pochi giorni fa guardando banalmente un telefilm e ascoltando di nuovo dopo tanto tempo queste magnifiche parole che potrei tranquillamente usare come commiato di un capitolo che si è chiuso in questi ultimi mesi.

I've been looking so long at these pictures of you
That I almost believe that they're real
I've been living so long with my pictures of you
That I almost believe that the pictures are
All I can feel
...
If only I'd thought of the right words
I could have held on to your heart
If only I'd thought of the right words
I wouldn't be breaking apart
All my pictures of you

Looking so long at these pictures of you
But I never hold on to your heart
Looking so long for the words to be true
But always just breaking apart
My pictures of you

There was nothing in the world
That I ever wanted more
Than to feel you deep in my heart
There was nothing in the world
That I ever wanted more
Than to never feel the breaking apart
All my pictures of you

Tuesday, October 23, 2007

Uno sguardo diverso

Voglio pensare,
che se dovessi rincontrarti,
mi chiederesti uno sguardo diverso,
un sorriso in più.
"Amici", così mi dicesti...
E tutto finì.
Voglio pensare che nel rivedermi,
i tuoi occhi
potrebbero brillare
della stessa luce
che avevano allora...

Sunday, October 21, 2007

Monday, October 15, 2007

Le ragioni dell'amore

Non molto tempo fa discutevo con una persona di favole. Nel giro di pochi minuti la discussione si catapultata sull'amore e più in particolare sulle motivazioni e le ragioni dell'amore. Perchè si ama? Per i meriti che una persona dimostra all'altra? In che modo lo si deve fare? Incondizionatamente o con dei precisi limiti?

Personalmente non credo che si scelga di amare una persona per dei meriti che questa ci mostra. Questo vorrebbe dire che solo alcune persone sarebbero meritevoli di essere amate. Persone che non hanno demeriti sarebbero persone perfette e questa categoria ho il vago sospetto che non esista. Ognuno ha le sue piccole o grandi imperfezioni, i suoi pregi e i suoi difetti, i suoi meriti e i suoi demeriti. Forse quando si ama veramente, lo si fa proprio per quelle piccole imperfezioni che ci caratterizzano, che più di ogni altro particolare ci rappresentano.

L'amore poi secondo me dev'essere incondizionato, altrimenti non si può considerare neanche amore. Dev'essere qualcosa che spinge ad anteporre il benessere di qualcuno al di fuori di noi al benessere di noi stessi. Si tratta di una cosa che filosoficamente va contro ogni logica, che in qualche modo spinge ad andare "contro" se stessi, ma se così non fosse non potrebbe dirsi amore.

Chiudo con le parole di un mio omonimo originario di Tarso: l'amore è paziente, è benigno l'amore; non è invidioso l'amore; non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. L'amore non avrà mai fine.