Wednesday, February 27, 2008

Dannati scrittori!

Date retta a me, i libri fanno male. Gli scrittori sono gente malata. Ma soprattutto perfida. Lasciate stare tutti i discorsi sull'incatesimo del racconto, la meraviglia delle storie, il fascino dei personaggi. E' colpa degli scrittori se uno poi si ritrova con uno sguardo da salamandra alle otto di mattina dopo essersi lavato la faccia quindici volte.
Poi cominci a far tardi dappertutto!! A lavoro, all'appuntamento con la ragazza, al pub con gli amici, all'ufficio dell'avvocato, alla partita. Ti accorgi ormai troppo tardi che non avevi neanche mangiato, ti dimentichi che dormire alle volte aiuta a mantenersi sani nel corpo e nella mente, che guardare la strada prima di attraversare potrebbe essere provvidenziale e che magari fare attenzione alla fermata a cui devi scendere potrebbe farti risparmiare diverso tempo. Il problema comincia a farsi serio quando inizi a pensare che se chiudi il libro la storia potrebbe magicamente dissolversi. Come se le pagine rischiassero di imbiancarsi di botto qualora decidessi di chiuderle prima della fine.

Eh già... alle volte accade... davvero! E poi il libro potrebbe indispettirsi e mostrare i denti dnascosti sotto la copertina e divorarti nel silenzio della notte!

Ma tranquilli, ci sono alcuni scrittori (molto "premurosi") che, avendo paura che i loro lettori possano in qualche modo stancarsi, chiudere il libro e venire di conseguenza poi divorati dal cugino della Vorace Bestia Bugblatta di Traal, hanno imparato ad usare dei simpatici trucchi in modo che non abbiate mai voglia di distogliere gli occhi dai loro libri. Che cari!

Ebbene, loro sanno benissimo il momento esatto in cui uno sta emettendo il primo mezzo sbadiglio e leggono immediatamente il pensiero del lettore, che a due terzi di libro è il seguente: "ok, si è fatto tardi. Domani devo alzarmi presto. Finisco il paragrafo e poi continuo domani". Qui mi sembra quasi di vedere il ghigno dell'autore che si fa beffe di questo pensiero, rispondendo: "domani? Ah ah ah... continua a leggere prima di fare programmi avventati". Così riprendi tutto tranquillo la lettura, ignaro di cio' che ti attende. Proprio in quel momento l'azione entra nel vivo e sul più bello il paragrafo si chiude annunciando che, pochi giorni dopo, un personaggio chiave a cui ti eri affezionato particolarmente sarebbe morto! CATASTROFE!!! Dramma!! E ora chi si addormenta?? Come caspita si fa a prendere sonno a questo punto?? Poi dici che la gente soffre d'insonnia!! E ci credo!! Date retta a me, lasciate stare i libri! Sono una vera droga. Ancora mi ricordo quando stavo finendo il secondo libro de Il Signore degli Anelli. Dicevo: "ok, finisco il secondo libro e poi mi metto a studiare. Lo riprendo la settimana prossima". Chi si ricorda come finisce Le Due Torri, potrà senz'altro capire come sia andata a finire.

Scrittori miei, io capisco che voi lo fate per noi lettori. Per salvarci dalle terribili fauci cartacee. Ma abbiate pietà! Ridateci il sonno!!

Bene, ora scusate ma ho il libro che ringhia.

1 comment:

Anonymous said...

Si davvero...non entro più in biblioteca ni in libreria. Fa 1 mese che non ho letto un libro...Provi Umberto Eco...con eco, posso soddisfare la mia tossicodipendenza agli libri, e sono dormendo dopo di un paragrafo : )
- Anita Lahey